giovedì 16 ottobre 2008

Storia dell'US Cremonese. Giocando sotto le bombe (1939-1950)

Quinto capitolo della storia della Cremonese, pubblicato il 5 dicembre 1993 su Forza Cremonese, mensile ufficiale dell’Us Cremonese a cura di Sergio Ramella.

(...)La Cremonese, dopo essere sprofondata nella palude della serie C, nella stagione 1941-42, sotto la guida dell’avvocato Franco Bonera, era riuscita di nuovo a conquistarsi un posto al sole della cadetteria. Le partite iniziavano sempre sotto la minaccia di essere interrotte dall’allarme aereo, ma, nonostante il pericolo dei bombardamenti, il popolo grigiorosso ritornò a seguire con passione le gesta dei suoi beniamini. Tra questi cominciò a farsi notare un giovane promettente, il vescovatino Giacomo Mari. Si era capito subito che avrebbe fatto strada nel mondo del pallone.(...)

La decisione di riprendere regolarmente la disputa dei campionati venne ufficializzata dalla Federazione Calcio il 5 maggio del 1945. Il nuovo presidente della società grigiorossa, il commendatore Zucchi, si diede subito da fare per mettere insieme una squadra competitiva, in grado di lottare per la promozione nella massima serie. E infatti quella Cremonese, allenata da Ramas, si rivelò una delle più belle degli ultimi anni. Dopo essersi classificata prima nel giorne B del campionato Alta Italia, con nove punti di vantaggio sulla seconda, venne battuta nelle finali dall’Alessandria, perdendo così il treno per la serie A.

Al termine della stagione, Mari si allontanò dal Torrazzo per finire prima all’Atalanta di Bergamo e poi sotto la Mole Antonelliana, a giocare con la maglia zebrata della Juventus. Il Giacomo da Vescovato ebbe anche la soddisfazione di partecipare ai mondiali del 1950, in Brasile. I primi del dopoguerra e i primi con gli azzurri non più sudditi dei Savoia ma cittadini della repubblica italiana.

L’avventura sudamericana non si rivelò molto felice per la nostra nazionale. A un anno dalla spedizione mondiale, la tragedia di Superga aveva cancellato il grande Torino, una delle squadre più forti di tutti i tempi, e dopo quella sciagura nessuno si fidava più dell’aereo per andare in trasferta. Così i dirigenti azzurri optarono per la nave per trasportare i giocatori dall’altra parte dell’oceano. Il viaggio di due settimane tra le onde dell’Atlantico si rivelò un vero e proprio calvario, e l’Italia sbarcata in Brasile venne spazzata via dalla Svezia subito, al primo turno.

Nel frattempo la Cremonese aveva disputato alcuni campionati di serie B, rimediando una serie di piazzamenti onorevoli. Alla guida tecnica della squadra si erano alternati in rapida successione Defendi, Villini ed Ercole Bodini. Nel corso della stagione 1948-49, poi, era sbocciato il talento di un altro giovane asso, Pasquale Vivolo, che alla fine del torneo approdò alla corte juventina.








Foto Ufficiale US Cremonese 2008/2009


mercoledì 8 ottobre 2008

Pergocrema - Cremonese in posticipo

Andrà in onda in diretta su Rai Sport Più la partita Pergocrema - Cremonese che verrà per questo posticipata a lunedì 20 ottobre e giocata alle 20,45.

mercoledì 1 ottobre 2008