martedì 9 settembre 2008

Anche Attilio Tassi, ex giocatore della Cremonese, vittima della SLA


Dalla Gazzetta dello Sport: "Si chiamava Attilio Tassi, era nato a Pieve San Giacomo (Cremona) il 7 ottobre 1941 e aveva giocato nella Cremonese. E' morto il 13 ottobre del 2002, stroncato dal morbo di Gehrig, la malattia che ha ucciso Signorini e tanti altri ex giocatori. Il nome di Tassi è emerso dall' inchiesta sulle morti sospette nel calcio, condotta dal magistrato Raffaele Guariniello della Procura di Torino. Tempo fa si era saputo che in Lombardia un altro ex calciatore era scomparso per Sla. Ieri un lancio dell' agenzia Ansa ha precisato: la vittima era di Cremona. Il cerchio si è ristretto ed è spuntato il nome di Tassi, attaccante della Cremonese anni Sessanta, in C. Nel 1966-67 prese sotto la sua ala un certo Emiliano Mondonico, destinato a una brillante carriera di giocatore prima e di allenatore poi. Tassi lasciò la Cremo nel 1970, con 75 gol in partite ufficiali e la fascia di capitano al braccio. Chiusa la carriera tra i dilettanti, nel Castelnuovo Bocca d' Adda, lavorò come magazziniere in una ditta dolciaria. «Poi era andato in pensione - racconta la vedova, la signora Rosella Bresciani - e si era messo ad allenare i ragazzini. Un giorno del 2000 ritornò a casa e mi disse: "Sul campo non ce la facciò più a urlare". I disturbi alla parola si accentuarono e cominciammo a fare esami. Al Besta di Milano la diagnosi. Era in cura al centro di Verduno, vicino a Novara. Lui diceva che da giocatore non aveva mai preso niente di strano, che al massimo gli avevano dato antidolorifici. Era un uomo forte, il mio Attilio, e la foto con Mondonico gliela scattarono nel ' 68, il giorno prima del nostro matrimonio».

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